Mario Thanavaro, nel suo insegnamento sulla “Ruota della Vita e il Ciclo del Respiro”, fa riferimento ai 12 anelli del sorgere dipendente (Paṭicca-Samuppāda), un concetto fondamentale nel Buddhismo che descrive il ciclo della nascita, morte e rinascita. Questo processo è strettamente legato alla sofferenza e all’illusione dell’esistenza condizionata.
Thanavaro enfatizza il ciclo del respiro come una chiave per comprendere e spezzare il ciclo della sofferenza. Attraverso la pratica della consapevolezza del respiro (Ānāpānasati), si può coltivare la presenza mentale e ridurre l’ignoranza, interrompendo così la catena del sorgere dipendente.
Attraverso la meditazione, si sviluppa una comprensione più profonda dell’impermanenza, conducendo alla liberazione dalla sofferenza. Questo approccio segue la via indicata dal Buddha per trascendere la condizione ciclica dell’esistenza.